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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio attraverso il quale propone di apportare alcune modifiche alla Legge della scuola volte ad impostare un nuovo modello di abilitazione per i futuri docenti di scuola media e media superiore.
Le ragioni alla base di questo cambiamento sono essenzianzialmente dovute alle perplessità e alle critiche rivolte alle attuali modalità di formazione da candidati all’abilitazione, da operatori e associazioni legate al mondo della scuola e riprese da interventi parlamentari.
Come noto l’abilitazione all’insegnamento per il Cantone Ticino è rilasciata dal Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) della SUPSI con sede a Locarno.
Per essere ammessi all’abilitazione per la scuola media occorre disporre almeno di un Bachelor universitario nella disciplina di riferimento e gli studi hanno una durata di due anni. Per le scuole medie superiori il candidato deve essere in possesso di un Master universitario nella disciplina di insegnamento postulata e la durata è di un anno.

Il nuovo modello proposto è definito “abilitazione parallela alla professione”. Ciò significa che i candidati all’abilitazione potranno in futuro esercitare un’attività professionale – non necessariamente nella scuola – accanto al percorso formativo presso il DFA.
Sostanzialmente si possono evidenziare tre future tipologie di candidati ammessi all’abilitazione: lo studente a pieno tempo, lo studente che svolge alcune ore d’insegnamento nel settore scolastico in cui si abilita o in un altro settore scolastico e, infine, lo studente che svolge un’attività in un settore diverso da quello dell’insegnamento.

Questa impostazione consentirà quindi anche di praticare, in base alla disponibilità di posti, un’attività di insegnamento accanto alla frequenza dei corsi presso il DFA. Non si tratta tuttavia di un’abilitazione “en emploi” come in vigore quindici anni fa, quando i candidati all’abilitazione erano assunti dal Cantone come docenti e poi iscritti all’istituto abilitante. Il nuovo modello prevede infatti che essi debbano iscriversi dapprima al DFA secondo le modalità attualmente in vigore; nel caso di ammissione alla scuola e a dipendenza della disponibilità di ore d’insegnamento, il candidato potrà ottenere alcune ore settimanali con lo statuto di “docente in formazione”.

Per il DFA questo modello comporta un adattamento della struttura formativa per la scuola media. Nel primo anno le lezioni avranno luogo il lunedì e il mercoledì pomeriggio, mentre l’intero giovedì intero dedicato alla pratica professionale nelle scuole. Nel secondo anno le lezioni avranno luogo il lunedì e il mercoledì pomeriggio, mentre la pratica professionale sarà organizzata il martedì. Per l’abilitazione alla scuola media superiore le lezioni avranno luogo il venerdì e le pratiche professionali il giovedì.

Il modello abilitante oggetto del messaggio governativo potrà continuare a fruire del riconoscimento da parte della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione, previa apposita procedura di riconoscimento.

L’adozione di questo modello – che dovrebbe prendere avvio con l’anno scolastico 2013/14 – impone pure un cambiamento della legislazione scolastica. Deve essere introdotto un nuovo articolo, con la denominazione “docenti in formazione”, che autorizza il Dipartimento a valutare annualmente il fabbisogno di nuovi docenti di scuola media e di scuola media superiore. In base a questa analisi, il cui esito può differire da una materia all’altra e da un anno all’altro, il Dipartimento potrà decidere quante ore d’insegnamento dovranno essere attribuite ai concorrenti abilitati e ai candidati ammessi all’abilitazione.

L’interesse da parte di numerosi laureati per la formazione di docente rimane elevato. Nell’anno accademico 2012/13 le richieste di ammissione per l’abilitazione alla scuola media sono state 233. Di queste 139 sono state dichiarate ammissibili e, dopo la procedura di valutazione, 67 sono state ammesse. Per la scuola media superiore i rispettivi dati sono: 123 richieste di ammissione, 90 domande ammissibili, 20 candidati ammessi.

Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi a:
DIPARTIMENTO DELL’EDUCAZIONE, DELLA CULTURA E DELLO SPORT
Signor Diego Erba, Direttore Divisione della scuola, tel. 091 814 18 10, decs-ds@ti.ch

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