Se passi da Narvik non puoi non restare colpito dal possente complesso di carico e scarico LKAB che domina il porto e che ha il compito di riempire le navi da carico ben visibili al centro del porto in attesa del loro turno; un’intera giornata è necessario per stivare tutto il ferro nei mercantili!
D’altronde proprio per la posizione strategica Narvik fu al centro di feroci e drammatiche battaglie navali durante la seconda guerra mondiale tra gli Alleati e i Nazisti ai quali premeva bloccare i rifornimenti di ferro delle ricche miniere di Kiruna da parte degli Alleati. Le perdite da aprile 1940 sino all’8 giugno del 1940 furono imponenti e alla fine i tedeschi ebbero il controllo della città sino all’8 maggio 1945.
Se poi tu hai anche il coraggio di sfidare le gelide acque del gigantesco porto e dintorni allora potrai trovare sul fondo i relitti dei cacciatorpedinieri e delle navi da guerra dei Tedeschi e degli Alleati che ormai silenziosamente testimoniano le dolorose perdite subite da entrambi gli schieramenti durante le battaglie del 1940.
Non per nulla con più di un centinaio tra aerei e navi abbattuti e affondatati, le acque di Narvik sono diventate tra le più famose al mondo per effettuare il wreck diving!
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Meraviglioso. E anche le fotografie sono bellissime. Chissà se hai incontrato i discendenti di questi signori qui…;-)*
http://www.placidasignora.com/2009/02/18/il-cibo-dei-vikinghi/
Grazie Mitì!
I tuoi racconti sono sempre affascinanti! L'avevo letto e quando ero alle Lofoten mi è tornato in mente, in mezzo a tutto quel merluzzo 🙂
Un abbraccio :)*