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Ieri si è disputata a Mürren la 67ma edizione dell’Inferno di Mürren, sicuramente la più famosa discesa libera al mondo del genere.

Purtroppo non sono riuscito a fare le prove del venerdì quindi non sapevo esattamente cosa avrei trovato; per la poca neve l’arrivo era stato spostato a Winterregg quindi eliminando tutta la parte del rientro nel bosco e la pista era con scalini in diversi punti. Per questo motivo sono partito cercando di fare una gara senza rischiare troppo, anche perchè c’era in ballo la trasferta in Slovenia dei giorni successivi.
Come se poi non bastasse la pista quando sono sceso era diventata decisamente più lenta, soprattutto nei tratti in piano in cui i miei sci proprio non ne volevano sapere di andare.
In effetti potevo tirare un po’ di più comunque alla fine sono riuscito a rientrare nei premiati con i bronzo con un 376mo posto, quindi non mi lamento, l’Inferno di Mürren resta una gara con un fascino particolare sia per la posizione in cui è immersa, sia per il massacrante tracciato che abbina tratti veloci, pendenze mozzafiato e risalite che la rendono assolutamente unica e massacrante.

Una nota va all’organizzazione, assolutamente impeccabile sotto ogni punto di vista, che riesce a gestire senza nessun intoppo i 1’800 partenti. Si sale al Piz Gloria solo se si fa la gara ed entro orari prestabiliti, in cima si lasciano le giacche in appositi sacchi che si ritroveranno all’arrivo e lungo i 15 km del percorso i funzionari della pista controllano costantemente che tutto funzioni nel verso giusto, pronti a fermare in caso di pericolo o per qualsiasi necessità. Intanto in partenza si esce dal cancelletto al ritmo di uno ogni 12 secondi; insomma una perfetta macchina organizzativa.

Terminata la gara e ripreso il sacco con la giacca all’arrivo, ho caricato il tutto in macchina visto che mi aspettavano quasi 900 km per arrivare a Bled in Slovenia, dove sono giunto a mezzanotte.
Domani iniziano ufficialmente i primi World Winter Master Games: martedì mi aspetta il gigante di Kranjska Gora!

Infine un inevitabile ringraziamento a Chico che venerdì ha lavorato tutta la sera per prepararci in modo perfetto gli sci per la gara, e preparare 4 paia di sci non è una passeggiata!

Inferno 2010 - Schilthorn / Piz Gloria 23.01.2010

Inferno 2010 - Stechelberg 22.01.2010

World Winter Master Games - Accredito
Inferno Mürren 2010 - Il giorno prima della gara
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