Nel mondo dello sci agonistico è in atto una pesante e compatta protesta degli atleti nei riguardi delle nuove regole FIS che prevedono in particolare l’innalzamento del raggio di curvatura minimo degli sci da gigante da >27 a >35 facendo così un passo indietro di circa 20 anni nei materiali utilizzati in gara in questa discipilna! Come aggravante c’è anche il fatto che gli atleti sono stati totalmente ignorati in questa decisione.
Ma cosa dovrebbe cambiare a partire dalla stagione 2012/2013? Ecco il riassunto delle nuove regola FIS in attesa di approvazione:
UOMINI
Discesa Libera
Lunghezza minima innalzata da 215 cm a 218 cm
Raggio di curvatura innalzato da 45 m a 50 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 67
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm, mentre ora è liberalizzata
SuperG
Lunghezza minima innalzata da 205 cm a 210 cm
Raggio di curvatura innalzato da 33 m a 45 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 65
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm, mentre ora è liberalizzata
Gigante
Lunghezza minima innalzata da 185 cm a 195 cm
Raggio di curvatura innalzato da 27 m a 35 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 65
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm
Slalom
Nessuna modifica
DONNE
Discesa Libera
Lunghezza minima innalzata da 210 cm a 215 cm
Raggio di curvatura innalzato da 45 m a 50 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 67
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm, mentre ora è liberalizzata
SuperG
Lunghezza minima innalzata da 200 cm a 205 cm
Raggio di curvatura innalzato da 33 m a 40 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 65
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm, mentre ora è liberalizzata
Gigante
Lunghezza minima innalzata da 180 cm a 188 cm
Raggio di curvatura innalzato da 23 m a 30 m
Larghezza massima dello sci fissata in 65 mm, mentre ora deve essere almeno di 65
Larghezza massima della spatola ridotta a 95 mm
Slalom
Nessuna modifica
Per rispondere a queste nuove e per certi versi assurde regole gli atleti si sono mobilitati come mai è successo nel mondo dello sci, sia tramite un sito internet su cui si possono seguire e trovare le informazioni sulla vicenda, sia tramite una lettera, a quanto pare ignorata dai vertici FIS; il testo, in italiano è il seguente:
“Egregio Signor Presidente, membri del consiglio, segretario generale e membri della commissione sci alpino,
E’ spiacevole essere venuti a conoscenza delle nuove regole sui materiali esclusivamente tramite i comunicati stampa della Fis. La commissione degli atleti è sorpresa di non essere mai stata informata degli studi scientifici effettuati dall’Università di Salisburgo. E’ anche sorprendente che voi non abbiate mai chiesto opinioni o suggerimenti agli atleti durante tutto il processo di stesura delle nuove regole. Le stelle dello sport avrebbero dovuto avere l’opportunità di fare raccomandazioni basate sugli studi scientifici perchè gli atleti sono la miglior risorsa per suggerimenti sensati in materia. Sappiamo tutti che il nostro sport è pericoloso e che non potrà mai essere sicuro al 100%. Sappiamo anche che questo fatto aumenta l’attrazione degli appassionati per lo sport stesso. Il nostro obiettivo è quello di rendere le gare di sci quanto più possibili sicure, eque e intriganti per gli appassionati.
Precisiamo che le nuove regole per gli sci delle discipline veloci non rappresentano un grosso passo indietro. Riteniamo però che dobbiate riconsiderare la decisione di ridurre l’altezza degli attacchi. Gli atleti con i piedi più grossi saranno significativamente svantaggiati perchè aumenterà la possibilità di toccare terra con lo scarpone e di conseguenza di avere gravi incidenti. Questo è quindi un grave problema per la sicurezza. A parte questo problema, non vediamo grossi problemi riguardo i cambiamenti che verranno apportati agli sci da velocità.
Siamo però in totale disaccordo riguardo le regole per i nuovi sci da gigante! Siamo profondamente preoccupati per le seguenti ragioni:
- Le nuove dimensioni portano indietro lo sci di oltre 20 anni. L’innovazione del carving ha portato molto al nostro sport, diventato più potente, dinamico e soprattutto più popolare tra gli spettatori. Queste nuove regole non sono una buona cosa per le case produttrici e loro sono molto importanti per il successo dello sci agonistico. Questi sci non sono una buona cosa per l’appeal del nostro sport. Se vogliamo vendere il prodotto, un salto indietro di 20 anni non ci aiuterà di sicuro.
- Gli atleti più piccoli avranno enormi svantaggi. Una donna alta 155 cm non potrà più competere con una donna alta 180 cm. E lo stesso vale per gli uomini più piccoli. Queste nuove regole sono semplicemente discriminatorie nei confronti degli atleti più piccoli. Gli atleti più minuti e meno muscolosi hanno le stesse chance di successo grazie al carving. Negli ultimi anni sono saliti sul podio atleti con svariate conformazioni fisiche, mentre fino a 15 anni fa avevano successo solo gli atleti più grossi. Dobbiamo inoltre pensare agli junior. Sarà divertente per i bambini provare a gareggiare con questi nuovi sci? Non possiamo permetterci di allontanare i bambini dal nostro sport, è quindi necessario ponderare ulteriormente questa decisione.
- I costi per le industrie saranno enormi e questo si ripercuoterà anche sul supporto economico agli atleti, soprattutto quelli non di primo piano. Inoltre anche gli junior dovranno sostenere costi ingenti perchè costretti a comprare nuove svariate paia di sci. Questo costringerà tanti giovani a smettere e noi non lo vogliamo!
Sappiamo che lo sci deve essere più sicuro possibile, ma queste regole non sono la cosa migliore per il nostro sport. Ecco quali sono i nostri suggerimenti:
- Per la discesa e il SuperG le nuove regole sono generalmente ok. Siamo favorevoli a sci più stretti, ma bisogna mantenere la stessa altezza degli attacchi per evitare il rischio di toccare a terra.
- Per il gigante invece suggeriamo lunghezza minima 183 cm per le donne e 190 cm per gli uomini (la Fis vorrebbe innalzarle rispettivamente a 188 e 195 ndr), larghezza massima 65 mm e soprattutto raggio di curvatura di 30 metri, ma preferibilmente inferiore. Questo per mantenere lo sport piacevole da vedere per il pubblico. Inoltre non bisognerebbe porre limiti alla larghezza massima della punta. Tutti gli atleti sanno che una punta più larga aiuta l’inserimento in curva e di conseguenza riduce i rischi. Una coda più larga è invece più pericolosa.
- In alternativa a questi drammatici cambi di materiale suggeriamo di considerare cambiamenti nelle regole di tracciatura dei percorsi.
Speriamo che voi prendiate in seria considerazione l’opinione degli atleti e che riconsideriate le vostre decisioni per il bene dello sport, delle aziende e degli atleti”.
La FIS sta dimostrando tutto il peggio che poteva dimostrare non solo non ascoltando i diretti interessati da questi cambiamenti, ma con totale mancanza di tatto non rispondendo minimamente alle richieste e ai suggerimenti rivolti dagli stessi atleti alla FIS.
Intanto ecco cosa significa mettere in pratica le nuove regole FIS in gigante. No comment!
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Andrea, non ti sembra strano che le proteste arrivino soprattutto da atleti Head? Anche il video, non ti sembra che lo sciatore prenda poco spazio in entrata? A me sembra che tagli come un animale.
Gaspar a guardare il sito Head sono 22 gli atleti che corrono con Head e sono 193 che stanno protestando… qualcona non mi torna 🙂
Anche a me sembra brutta questa sciata tra i pali di un world cup ,comunque nel dare una risposta a Gaspar mi sento di dire che è logico che gli atleti non avendo più ” con questi sci” la possibilità di arrotondare,ecco perchè puntano il palo,almeno quello che perdono in curva lo si guadagna sul dritto.Si ricorda un po la tecnica dei tempi di Tomba.spero che si ritorni agli sci sciancrati.Io provengo dalla tecnica tradizionale degli anni passati e mi sento di dire che la curva carvata è molto più emozionante proprio per il fatto che gli sci danno una pronta risposta di spigolo e quindi si ci sente vincolati e allo stesso tempo si è padroni di dirigersi proprio nel punto voluto e cercato.Al di là di certe considerazioni tecniche mi sento di dire W lo sci, da sempre riconosciuto come tra gli sport più emozionanti .
Saluti Claudio