Visto il costante aumento dei droni utilizzati da privati il 21 dicembre 2015 la Federal Aviation Administration ha attivato l’Unmanned Aircraft Systems (UAS) Registration ovvero una Drone Registration obbligatoria per tutti coloro che vogliono utilizzare il proprio drone, il cui peso vada da 250 g a 25 kg, per scopi privati o ricreativi negli Stati Uniti. La procedura che deve essere fatta online prevede che si debba semplicemente registrarsi, inserire le proprie generalità e pagare 5$; verrà quindi rilasciato un numero identificativo che dovrà essere apposto sui propri droni prima del loro utilizzo. Chi non rispetta questa regola rischia da 27’500$ a 250’000$ di multa più relativa denuncia penale. La registrazione deve essere fatta da tutti coloro che utilizzano i droni privatamente negli Stati Uniti, anche stranieri e turisti. Il tutto chiaramente e dettagliatamente descritto nelle FAQ del sito FAA dedicato alla Drone Registration.
Decido di provare e registrarmi ed ecco che mi imbatto nella contorta logica (che tutt’ora mi sfugge) di questa procedura:
- Problema 1: il sito della UAS Registration non è raggiungibile al di fuori degli Stati Uniti; visto che la registrazione è comunque obbligatoria per tutti decido di chiedere informazioni. Mi viene risposto che effettivamente il sito non è raggiungibile se non dagli USA e che quindi stranieri e turisti dovranno eseguire la procedura quando entreranno negli Stati Uniti.
- Problema 2: accedendo al sito della UAS Registration dagli Stati Uniti gli stranieri e turisti non possono comunque registrarsi perché il form di registrazione non prevede campi per chi non è residente in USA. In pratica se sei un turista o uno straniero devi farti registrare il drone da un residente negli Stati Uniti, come riportato nelle FAQ del sito FAA al punto Q63, in attesa che il form di registrazione venga aggiornato con i campi relativi alla nazione anche per gli stranieri.
Alla luce di tutto questo mi chiedo quale sia la logica della FAA che ad oggi, 04 marzo 2016, ti obbliga a registrare il tuo drone se entri negli Stati Uniti però nella procedura on-line non ti permette di farlo perché il sito non è strutturato per permettere a chi entra negli Stati Uniti di effettuare la registrazione.
Ti prego FAA spiegami qual è la logica che sta dietro a tutta questa ridicola operazione, perché io proprio non la comprendo! Non era meglio PRIMA preparare il sito strutturato correttamente e poi far partire la procedura? Così sa tanto di dilettanti allo sbaraglio. Insomma FAA, illuminami 😉
Aggiornamento del 25.04.2016: finalmente da oggi, 25.04.2016, anche chi non è residente negli USA può effettuare la Unmanned Aircraft Systems (UAS) Registration
Una foto pubblicata da Andrea Perotti (@andreaperotti) in data:
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