Sole, sole, sole!!! Dopo una serie di edizioni caratterizzate da poca neve o brutto tempo quest’anno la Belalp Hexe 2018, prima gara del circuito delle discese libere Super-Drei, ci ha regalato una competizione con condizioni meteo e di pista perfette!
Il venerdì mi ritrovo con Chico e con Gianmario per la prova della pista che grazie appunto alle condizioni favorevoli si svolge sul tracciato completo: partenza all’Hohstock a 3‘112 mt e arrivo in paese a Blatten a 1‘322 mt. per una lunghezza totale di 12 km. Il tracciato può essere suddiviso in tre settori, la parte alta caratterizzata da tratti velocissimi che si alternano a strette curve a gomito in cui è obbligatorio saper dosare la velocità, il tratto centrale altrettanto veloce dove bisogna saper far scorrere gli sci il più possibile facendo attenzione a due o tre salti in velocità e il tratto finale composto dalla stradina del rientro in paese, in cui l’unico obiettivo è resistere al bruciore alle gambe ormai messe a dura prova. Il tutto da percorrere in poco più di 10 min con velocità in alcuni tratti ben superiori ai 100 km/h
Il mio allenamento pari a zero abbinato al fatto che era la prima volta che usavo i nuovi Stöckli DH non ha aiutato a trovare il giusto feeling con la pista; in ogni caso riesco a provare tutti e tre i settori e a dedicarmi a riprendere qualche video a 360° con la videocamera 360fly montata sul casco. Prima di mezzogiorno facciamo una pausa al bar ed è l’occasione giusta per gustarmi un immancabile Käseschnitte mit Schinken und Ei; al termine scendiamo con gli sci fino in paese percorrendo la pista del rientro, ovvero il settore finale della gara del giorno dopo.
Arrivati alle auto cambiamo sci, sostituendo i 2.16 mt da discesa libera con i 1.92 mt da gigante; mi carico anche sulle spalle lo zainetto con dentro il DJI Mavic Pro Platinum per effettuare qualche ripresa aerea con il drone. Risaliamo a Belalp e quindi sino all’arrivo dell’ultima seggiovia e decidiamo di andare a dare un’occhiata allo spettacolo del ghiacciaio dell’Aletsch, che si presenta in tutta la sua bellezza, vista la stupenda giornata. Questa è l’occasione per scattare qualche foto ed effettuare qualche ripresa dal drone.
Si ritorna quindi in albergo a Briga, veloce tappa in pasticceria e siamo pronti per sciolinare; i miei Stöckli nuovi non erano molto veloci, per fortuna Chico come al solito fa un ottimo lavoro e in gara mi ritrovo magicamente con sci velocissimi.
Il giorno della gara il tempo è anche più bello del giorno prima; ci raggiunge anche Marcello così siamo al completo; la pista è in condizioni perfette e dopo la solita tappa all’ultimo bar sulle piste siamo pronti per salire in partenza. Prima di prendere l’ultimo skilift assistiamo al recupero da parte dell’elicottero dell’Air Zermatt, dell’atleta che scende con il pettorale 1 che finisce rovinosamente la sua gara alla terza curva del primo settore. La mia discesa invece è stata invece abbastanza di riserva, poco allenamento non aiuta quindi non ho voluto rischiare nulla; sulla stradina poi le gambe vengono messe a dura prova ma alla fina arriva Blatten e il traguardo che mi vede classificarmi a ca. metà classifica riuscendo a rientrare nei premiati con il bronzo. Direi che va bene così.
Si ritorna quindi in partenza a riprenderci le nostre cose facendoci largo tra i gruppi mascherati delle streghe che iniziano le loro discese, quindi si fa il bis con la Käseschnitte mit Schinken und Ei, questa volta offerta dal buon Gianmario per festeggiare il suo compleanno. Ci siamo divertiti e abbiamo fatto una buona gara, possiamo essere soddisfatti!!!
Settimana prossima ci si sposta a Mürren, l’Inferno 2018 ci attende!
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