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Arrivati alla Monument Valley ieri sera, dormiamo all’interno del parco al The View Hotel e oggi ci alziamo all’alba per vedere sorgere il sole dietro le Mitten Buttes, un’esperienza altamente spettacolare!

Se desideri fermati a dormire nella Monument Valley e ammirare l’alba, cosa che ti consiglio caldamente poiché non c’è nulla di più spettacolare che svegliarsi e vedere le famose “Mitten Buttes” che si illuminano di arancione e rosso, l’unica possibilità è data dal The View Hotel, unico hotel situato all’interno del Monument Valley Navajo Tribal Park che offre ai visitatori un’opportunità unica di soggiornare direttamente all’interno di questo iconico paesaggio naturale. Aperto nel 2008, l’hotel si distingue per le viste spettacolari sulle celebri formazioni rocciose della Monument Valley, in particolare sulle East e West Mitten Buttes e il Merrick Butte. Tutte le camere dell’hotel dispongono di balconi privati e offrono una vista panoramica diretta sulla Monument Valley. Le camere sono arredate con decorazioni che riflettono la cultura Navajo, con colori caldi e materiali locali.

Oltre alle camere tradizionali, The View Hotel offre anche cabine situate lungo un sentiero poco distante. Le cabine, più private, sono ideali per chi cerca un’esperienza più intima e a contatto con la natura. Per i viaggiatori più avventurosi, l’hotel dispone anche di un’area campeggio chiamata The View Campground, che include piazzole per tende e camper, sempre con una vista spettacolare sulle formazioni rocciose.

Tieni presente che il The View Hotel è molto richiesto, quindi è consigliabile prenotare con largo anticipo; noi abbiamo prenotato con circa 5 mesi di anticipo l’ultima camera disponibile per la data che avevamo scelto!

La Monument Valley è uno dei paesaggi iconici dell’American Southwest, situata al confine tra l’Utah e l’Arizona, all’interno della Navajo Nation Reservation. Conosciuta per i suoi spettacolari monoliti di arenaria, altipiani, mesas e buttes, la Monument Valley è stata immortalata in numerosi film, pubblicità e fotografie, ed è considerata simbolo della cultura e del paesaggio del West americano.

Le imponenti formazioni rocciose che caratterizzano la Monument Valley sono il risultato di milioni di anni di erosione. Le più famose sono le due torri conosciute come East e West Mitten Buttes, che hanno la forma di mani con i pollici rivolti verso l’interno.

Altre formazioni notevoli includono il Merrick Butte, il Totem Pole, il Three Sisters e il John Ford Point, chiamato così in onore del regista che utilizzò la Monument Valley come set cinematografico per molti dei suoi western classici.

Anche se è spesso confuso con un parco nazionale, la Monument Valley è una tribal park gestita dai Navajo. Questo significa che l’area è parte della riserva Navajo, e molte delle visite e attività richiedono il pagamento di un biglietto d’ingresso o la prenotazione di tour guidati gestiti dai Navajo stessi.

La principale attrazione della Monument Valley è il Valley Drive, una strada sterrata di circa 27 km che ti permette di esplorare da vicino le principali formazioni rocciose della valle. Lungo il percorso ci sono numerosi punti di osservazione dove è possibile fermarsi per ammirare le buttes e mesas da diverse angolazioni.

Il Valley Drive offre viste incredibili sul cuore della Monument Valley, e ti permette di accedere a luoghi iconici come il John Ford Point, da dove sono state girate famose scene cinematografiche. Questo punto panoramico è uno dei luoghi più famosi e riconoscibili della valle, spesso utilizzato come sfondo per film western classici come quelli diretti da John Ford e interpretati da John Wayne. Da qui si gode di una vista straordinaria sulla valle, ed è uno dei luoghi più fotografati della Monument Valley.

Mentre alcune aree della Monument Valley possono essere esplorate in autonomia, molte delle aree più remote e spettacolari sono accessibili solo tramite tour guidati. I Navajo-guided tours offrono un’esperienza unica, con guide locali che condividono storie, leggende e informazioni sulla cultura Navajo.

Anche se molte aree della valle richiedono tour guidati, ci sono alcuni sentieri escursionistici che puoi fare autonomamente. Il più noto è il Wildcat Trail, un sentiero di circa 6 km che fa il giro intorno al West Mitten Butte e offre una prospettiva ravvicinata sulla formazione.

La Valley Drive è percorribile con veicoli privati, ma il percorso è sterrato e può diventare impegnativo per veicoli non 4×4, soprattutto in caso di pioggia, o nella parte iniziale ripida dove è possibile si formino diverse buche.

L’ingresso a Monument Valley richiede il pagamento di un biglietto. È importante ricordare che la gestione del parco è affidata ai Navajo, quindi le tariffe d’ingresso e i servizi possono variare rispetto ai parchi nazionali degli Stati Uniti.

La Monument Valley è stata lo scenario di molti film famosi, tra cui “Ombre rosse” (Stagecoach) e “Sentieri selvaggi” (The Searchers), entrambi diretti da John Ford. Anche scene di Forrest Gump e 2001 Odissea nello spazio sono state girate qui.

Lasciata la Monument Valley ci dirigiamo verso  l’Horseshoe Bend, una delle attrazioni naturali più spettacolari del sud-ovest degli Stati Uniti, situata vicino alla città di Page, in Arizona, lungo il fiume Colorado. Il sito è famoso per la sua curva a ferro di cavallo (da cui il nome) del fiume Colorado, che scorre attraverso una profonda gola di roccia rossa. La combinazione tra la forma unica e il contrasto tra l’acqua blu-verde e le rocce rossastre crea un panorama mozzafiato.

Il fiume Colorado, dopo aver attraversato il Glen Canyon, compie una curva di 270 gradi attorno a una formazione di roccia alta circa 300 metri. Questo ha creato la caratteristica conformazione a ferro di cavallo. L’ansa si trova a circa 6 km a sud-ovest di Page, non lontano dalla diga di Glen Canyon e dal Lake Powell.

Horseshoe Bend è una formazione di arenaria Navajo, un tipo di roccia sedimentaria molto comune nella regione. Il fiume Colorado ha impiegato milioni di anni per erodere la roccia, creando l’ansa e l’imponente scarpata che si vede oggi. Il principale punto di interesse è la vista straordinaria della curva del fiume. Dalla cima della scogliera, ti affaccerai su un precipizio di circa 300 metri con una vista a picco sul Colorado.

Per raggiungere il punto panoramico, devi percorrere un sentiero di circa 1,5 km (andata e ritorno). Il sentiero è relativamente facile, ma in estate può essere molto caldo, quindi è consigliabile portare acqua e protezione solare; anche se il sentiero non è lungo, il terreno è sabbioso e può essere scivoloso, quindi è consigliabile indossare scarpe da trekking o comode scarpe da passeggio.

Il punto panoramico ha barriere protettive solo nella porzione principale, quindi è importante fare attenzione vicino al bordo della scogliera, avvicinarsi troppo può essere pericoloso, soprattutto con bambini o in condizioni di vento forte.

Horseshoe Bend ha una tassa di parcheggio, che varia a seconda del tipo di veicolo (auto, camper, ecc.). Non è richiesta alcuna prenotazione, ma durante l’alta stagione il parcheggio può riempirsi rapidamente.

Anche se Horseshoe Bend sembra immutabile, l’erosione fluviale e quella del vento continuano a scolpire e modellare la sua forma, cambiando lentamente la geologia del sito.

Lasciamo Horseshoe Bend e ci dirigiamo a Williams, direttamente sulla mitica Route 66, dove trascorreremo la notte.

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