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Nel panorama odierno, dove le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e pervasive, la sicurezza delle reti OT (Operational Technology) è diventata una priorità assoluta per le aziende che gestiscono infrastrutture critiche. Darktrace, pioniera nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la cybersecurity, ha recentemente rilasciato Darktrace 6.3, una versione avanzata della sua piattaforma che introduce funzionalità rivoluzionarie per la protezione delle reti OT. Con un focus particolare sulla prioritizzazione del rischio, Darktrace 6.3 si propone di ottimizzare la gestione delle minacce in tempo reale, migliorando la reattività alle vulnerabilità e accelerando i tempi di risposta agli incidenti.

In questo post esploreremo le principali novità introdotte da Darktrace 6.3, approfondendo come le sue capacità avanzate di rilevamento e risposta possono trasformare la sicurezza delle infrastrutture OT.

Darktrace 6.3

Darktrace 6.3 è una piattaforma di cybersecurity alimentata dall’intelligenza artificiale che offre una protezione adattiva contro minacce emergenti nelle reti IT e OT. La principale innovazione della versione 6.3 riguarda l’approccio alla prioritizzazione dei rischi all’interno degli ambienti OT, consentendo alle organizzazioni di gestire in modo più efficace i rischi legati alla cybersecurity.

Nel contesto OT, le reti sono molto diverse da quelle IT tradizionali. Le infrastrutture OT non sono progettate per essere protette da minacce informatiche, e spesso includono dispositivi legacy, difficili da aggiornare. L’introduzione di Darktrace 6.3 è una risposta a questa necessità crescente di proteggere reti OT altamente vulnerabili, sfruttando l’intelligenza artificiale per rilevare comportamenti anomali e minacce sconosciute in tempo reale.

Le Novità di Darktrace 6.3 nella Sicurezza OT

Prioritizzazione dei Rischi tramite “Rischio Dinamico”

La versione 6.3 di Darktrace introduce il concetto di “Rischio Dinamico”, che permette di assegnare punteggi di rischio ai vari dispositivi e eventi, in modo da evidenziare in tempo reale quelli che potrebbero avere un impatto maggiore sulla sicurezza operativa. A differenza di altri sistemi di cybersecurity, che si basano su regole fisse, il rischio dinamico in Darktrace 6.3 è alimentato da un sistema di apprendimento automatico che tiene conto di vari fattori, tra cui:

  • Il comportamento storico del dispositivo.
  • La comunicazione tra dispositivi OT e IT.
  • Il livello di vulnerabilità dei dispositivi stessi.

Questo approccio consente di dare priorità a minacce specifiche che potrebbero avere impatti più gravi, risparmiando risorse e permettendo una risposta più mirata ed efficiente.

“AI for OT” per il Monitoraggio Avanzato e la Risposta Automatica

Una delle innovazioni fondamentali di Darktrace 6.3 è la sua capacità di monitorare in modo avanzato i dispositivi OT utilizzando modelli di comportamento basati su intelligenza artificiale. L’AI for OT (AI per OT) è un algoritmo di apprendimento automatico che si adatta continuamente alle specifiche caratteristiche e operazioni delle reti OT.

Questo significa che Darktrace è in grado di identificare minacce anche sconosciute senza bisogno di regole predefinite o firme di attacco, rendendo la piattaforma estremamente efficace nel rilevare attacchi zero-day o attività sospette che potrebbero sfuggire ai sistemi di sicurezza tradizionali.

Integrazione e Collaborazione con Sistemi IT e OT

Un’altra grande innovazione di Darktrace 6.3 è la sua capacità di integrare facilmente le reti OT con le infrastrutture IT esistenti. In passato, le reti OT e IT erano gestite separatamente, con strumenti di sicurezza distinti. Ora, grazie alla piattaforma Darktrace, è possibile monitorare in modo unificato e centralizzato l’intera architettura IT/OT.

Questo non solo semplifica la gestione della sicurezza, ma aiuta anche a migliorare la visibilità e la correlazione degli eventi tra le due reti. Ad esempio, Darktrace può identificare un attacco che inizia in ambito IT e si propaga nel sistema OT, dando agli operatori una panoramica completa della minaccia e permettendo una risposta tempestiva.

Visualizzazione Avanzata dei Dati di Sicurezza

Darktrace 6.3 ha migliorato le sue capacità di visualizzazione, consentendo ai team di sicurezza di vedere in tempo reale il contesto completo di ogni minaccia. Le dashboard intuitive permettono agli amministratori di monitorare lo stato di salute delle reti OT, visualizzare la posizione dei dispositivi vulnerabili e prendere decisioni strategiche in modo rapido.

La mappa dinamica della rete fornisce una rappresentazione grafica della rete OT, mostrando il flusso di dati tra i dispositivi e mettendo in evidenza le attività sospette in tempo reale. Questo strumento è fondamentale per la diagnosi immediata e per ridurre il tempo di risposta agli incidenti.

Capacità di Risposta Autonoma con “Darktrace Antigena”

Darktrace 6.3 include anche il miglioramento di Antigena, il modulo di risposta autonoma agli incidenti che può intervenire in modo automatico per isolare, contenere e mitigare le minacce. In un ambiente OT, dove i tempi di risposta sono cruciali per evitare danni fisici o interruzioni operative, la possibilità di automatizzare la risposta è una funzionalità fondamentale.

Ad esempio, se Antigena rileva un comportamento sospetto in un dispositivo industriale, può limitare il traffico di rete di quel dispositivo, isolandolo dalla rete principale per prevenire la propagazione dell’attacco, senza richiedere l’intervento manuale del personale.

I Vantaggi per la Sicurezza OT

Rilevamento Precoce e Accuratezza nel Riconoscimento delle Minacce

Grazie all’intelligenza artificiale, Darktrace è in grado di rilevare attività anomale in tempo reale, identificando minacce che potrebbero sfuggire a un’analisi basata su regole.

Prioritizzazione dei Rischi in Tempo Reale

La capacità di assegnare un punteggio di rischio dinamico permette di concentrare gli sforzi sulle minacce che rappresentano un vero pericolo per l’infrastruttura, riducendo i tempi di reazione.

Sicurezza End-to-End

L’integrazione tra IT e OT garantisce una protezione completa e un monitoraggio continuo di tutte le attività, offrendo una difesa omogenea contro attacchi sofisticati che si sviluppano attraverso le due reti.

Resilienza Aumentata con Risposta Automatica

Con Antigena, la risposta agli incidenti è automatizzata, riducendo il rischio di danni gravi e migliorando la capacità di recupero delle operazioni in tempo reale.

Conclusioni

Darktrace 6.3 sta trasformando la sicurezza delle reti OT con una piattaforma intelligente, in grado di rilevare minacce in modo avanzato, prioritizzare i rischi in modo dinamico e rispondere autonomamente agli incidenti. In un mondo dove gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati, e dove la sicurezza delle infrastrutture critiche è fondamentale, l’adozione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale come quelle offerte da Darktrace 6.3 è una scelta strategica per garantire la protezione e la resilienza delle operazioni aziendali.

Le aziende che operano in settori come l’energia, la manifattura, i trasporti e le telecomunicazioni possono ora affrontare con maggiore sicurezza le sfide legate alla sicurezza OT, sfruttando un’AI in grado di apprendere e adattarsi costantemente alle nuove minacce.

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