Mastodon

Anche quest’anno con la Belalp Hexe, tradizionale gara di discesa libera che si corre a Belalp, si apre ufficialmente la nostra stagione di competizioni; la squadra è cresciuta e Raimondo e Alberto si sono aggiunti a Chico, Gianmario, Marcello e il sottoscritto.

Venerdì ci troviamo per la ricognizione della pista e qualche prova del tracciato e delle linee; partenza all’Hohstock a 3118 m e arrivo a Chiematte a 2047, visto che non c’è abbastanza neve per il percorso completo fino a Blatten. Il tempo è perfetto, la pista è ben preparata ma si rovina velocemente man mano che si susseguono i passaggi. Le previsioni danno peggioramento delle condizioni nel pomeriggio così cerchiamo di sfruttare il sole la massimo prima di andare a mangiare verso le 13:30

Prima di cena prepariamo gli sci per la gara; come al solito Chico tira fuori dal cappello una sciolinatura velocisima e così siamo pronti per la Belalp Hexe 2020!

Nella notte il tempo, come previsto, è peggiorato ma la perturbazione non è molto forte così quando saliamo a Bruchegg per prepararci per la partenza la parte alta è al sole con condizioni perfette; resta da sperare che anche la parte bassa del tracciato migliori, visto che mezz’ora prima della partenza è invaso da nuvole basse.

La Belalp Hexe 2020 parte regolarmente alle 9:30; saliamo in cima all’Hohstock e iniziamo a prepararci. Le partenze si susseguono velocemente, 12 secondi una dall’altra, salvo qualche interruzione per soccorrere con l’intervento dell’elicottero chi purtroppo è caduto.

Il tempo per togliermi la giacca ed eccomi in coda al cancelletto di partenza; pochi minuti ed è il mio turno, la mia Belalp Hexe sta per iniziare.

Lascio l’Hohstock non spingendo molto, il primo tratto è ripido e con curve secche in sequenza, in parte rovinate; controllo la velocità sino alla compressione prima di Hohbiel, a quel punto si può lasciar correre gli sci facendo solo attenzione ai salti in successione, quest’anno più pronunciati vista la neve non abbondante. Imbocco il tratto in piano che porta a Schönbiel a oltre 100 km/h che però diminuiscono rapidamente visto che il tratto è leggermente in salita; supero la concorrente partita prima di e quindi ecco il muro finale che porta la velocità nuovamente oltre i 100 km/h. La visibilità diminuisce e arrivo alle ultime curve a 80 km/h con la nebbia fitta senza più vedere nulla per ca. 200 m. Vado a memoria fidandomi della traccia blu in terra; ecco che intravedo il traguardo a Chiematte, in salita, e radunando le ultime forze spingo superando un altro concorrente.

Taglio il traguardo; anche per quest’anno la Belalp Hexe è fatta! Un grazie a Chico, Gianmario, Marcello, Raimondo, Alberto: bella squadra, sono stati due giorni spettacolari.

La prossima settimana si replica a Mürren, nell’Oberland Bernese per l’Inferno 2020. Si aggiungeranno anche Luciano e Lorenzo e la squadra sarà al completo!

Nel frattempo ecco il video della mia gara.

Stay tuned!

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Andrea Perotti (@andreaperotti) in data:

77rd International Inferno Mürren Race 2020
Sciare in sicurezza: le dieci regole FIS da seguire sulle piste da sci
Translate »