Sabato scorso si è disputata, nell’incantevole scenario del comprensorio sciistico di Mürren, la discesa libera dell’Inferno Races, giunta quest’anno alla 68ma edizione. Il tempo ha regalato una stupenda giornata di sole anche se le temperature al Piz Gloria andavano ben oltre i 20 gradi sotto zero! La pista, nonostante la poca neve e il fatto che la settimana precedente si fossero registrate temperature intorno ai +15°, ha retto l’assalto dei 1800 partecipanti, lanciati dai 2970 m del Piz Gloria ai 1650 m di Mürren; causa la poca neve nel tratto basso la gara si è fermata appunto a Mürren e non è proseguita fino ai 796 m di Lauterbrunner.
Per quanto riguarda la mia gara devo dire che nonostante sia comunque rientrato tra i premiati con il bronzo, non sono soddisfatto di quel che ho fatto; quest’anno sono in grande ritardo di preparazione fisica e questo non aiuta certo durante una gara che si chiama Inferno, dove si arriva al traguardo dopo una decina di minuti di percorso massacrante senza più energia. Infatti il percorso per come è stato studiato abbina sia tratti di discesa libera tecnici sia tratti in salita in cui gambe e braccia vengono messe a dura prova; e così quest’anno mi sono ritrovato a finire le energie dopo poco più di metà gara, arrivando al traguardo con la forza della disperazione 😉
Nonostante tutto questa gara riesce a trasmettere sempre un certo fascino tra i 1800 partecipanti provenienti da ogni parte il mondo, sia per la bellezza del luogo, sia per la sfida che rappresenta e non per ultimo grazie anche ad un’organizzazione assolutamente impeccabile in grado di preparare ogni anno un evento internazionale ai massimi livelli!
Ora giusto il tempo di prendere fiato e sabato prossimo sarò ad Alagna alla partenza del Rosa Challenge, gara di discesa libera che si snoda dai 2977 m del Passo dei Salati fino in paese ad Alagna a 1185 m. Pista molto bella ma anche estremamente veloce. Ti racconterò com’è andata!
Inferno 2011 from Andrea Perotti on Vimeo.
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“questa gara riesce a trasmettere sempre un certo fascino” … scherzi, vero?
Il bronzo è un risultato splendido. Complimenti e abbracci invidiosi.
Grazie Paolo, a presto!
Ciao andrea, per prima cosa complimenti perché solo il fatto di partecipare all’inferno è un gran risultato, arrivare al bronzo è, poi, secondo me un’impresa. Avrei intenzione di partecipare il prossimo anno e ti vorrei chiedere qualche dritta sulla preparazione che svolgi, su come si svolgono le qualifiche e sulla risoluzione degli aspetti logistici. Ciao, francesco
Ciao Francesco,
in Svizzera c’è una combinata di discese libere, la Super-Vier (http://www.super-vier.ch) di cui l’Inferno fa parte. Se vuoi partecipare a tutte e 4 devi contattare gli organizzatori dell’Inferno prima di settembre (stessa cosa anche se vuoi partecipare solo all’Inferno). Questo perché le iscrizioni si chiudono entro il 15 settembre se non ricordo male.
Per quanto riguarda la gara la preparazione è, oltre che tecnica sulla discesa libera, anche sulla resistenza, visto che l’Inferno non è solo una discesa libera è anche una gara di resistenza fisica visto che include anche dei tratti in cui si risale con gli sci ai piedi; ti posso dire che solitamente si arriva al traguardo stremati!
Non ci sono qualifiche, si può provare la pista i giorni prima della gara, anche se comunque il tracciato è aperta al pubblico. Per la logistica la cosa migliore sarebbe andare a dormire a Mürren, se riesci a trovare posto, altrimenti in basso a Stechelberg o a Lauterbrunner.
Se ti servissero altre info chiedi pure.
Ciao
grazie mille di queste informazioni. avevo capito che (dato il gran numero di iscrizioni) c’era un gigante e una piccola prova di resistenza per “scremare” i partecipanti.
Ti chiedo un’ulteriore informazione: gli sci hanno misure libere o ci sono restrizioni nella lunghezza, sciancratura e raggio di curvatura?
grazie, a presto, Francesco
Le gare a cui tu accenni non servono per scremare gli iscritti ma fanno parte della combinata dell’Inferno. Il mercoledì c’è il Cross Country, gara di fondo serale, il giovedì c’è la gara di gigante e il sabato la discesa libera principale. Si può partecipare con qualsiasi tipo di sci, da gigante, super-g o discesa libera, anche se, secondo me, sono preferibili gli sci da discesa libera viste le velocità non indifferenti toccate in alcuni tratti. Chiaramente obbligatorio il casco.