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Tempo di vacanze, molti quest’anno partiranno con il proprio drone al seguito per immortalare dall’alto le mete dei loro viaggi. Ma come fare per essere certi che quando si farà alzare in volo il proprio drone non si vada ad infrangere qualche legge? Ci saranno problemi a portare il drone in aereo, quante batterie sono concesse e con quale modalità di trasporto?

Parto subito con il dire che su internet si trovano centinaia di informazioni sull’argomento, il problema è che non sempre sono aggiornate; i regolamenti sono cambiati molto rapidamente nell’arco degli ultimi anni, con modifiche anche di mese in mese. Primo consiglio quindi non fidatevi ciecamente degli articoli che trovate su internet ma andate a cercare informazioni certe tramite i siti ufficiali degli enti aeronautici del paese che visitate. Come fare per trovare velocemente siti e link ufficiali? Ci viene in aiuto un sito interessante, ovvero Global Drone Regulations Database, consultabile cliccando qui, che vuole essere una raccolta di leggi, link e informazioni relative ai differenti paesi nel mondo; per ogni nazione troverai sempre un riassunto dei regolamenti in vigore e le fonti ufficiali (alla voce Legal Sources) che ti consiglio caldamente di consultare.

Un’applicazione interessante da installare sul cellulare è a AirMap utile per visualizzare le No Fly Zone; per gli Stati Uniti contiene molte più indicazioni rispetto agli altri continenti, può comunque aiutare per capire in linea di massima dove è vietato volare.

Per quanto riguarda il trasporto del drone in aereo, la prima cosa da tener presente è che le batterie LIPO che alimentano i nostri droni non possono essere imbarcate in stiva ma solo portate nel bagaglio a mano. Anche in questo caso è consigliato verificare con le compagnie aeree con le quali si volerà quali siano le loro eventuali restrizioni per il trasporto delle LIPO e in quale numero; in linea generale queste sono le attuali suddivisioni in base alla potenza:

Fino a 100 Wh non è richiesta nessuna autorizzazione da parte della compagnia aerea per portare a bordo le batterie LIPO, in numero di quattro per passeggero o come indicato dalla compagnia aerea con cui si vola.

Da 100 Wh a 160 Wh è necessaria l’autorizzazione della compagnia aerea per portare a bordo le batterie LIPO e solo in numero di due per passeggero o come indicato dalla compagnia aerea con cui si vola.

Le attuali LIPO riportano l’indicazione della potenza in Wh stampata sulla batteria stessa, altrimenti è possibile calcolarla tramite la formula seguente:

Watt hours (Wh) = Volts (V) x Amp hour (Ah)

o nel caso di mAh: Watt hours (Wh) = Volts (V) x (mAh ÷ 1000)

Altra precauzione fortemente consigliata è quella di utilizzare gli appositi contenitori ignifughi per il trasporto delle LIPO, ovvero i LIPO-SAFE BAGS; sono disponibili in qualsiasi negozio specializzato nella vendita di modelli RC oppure online. Se ne trovano in commercio di diverse dimensioni e il costo è di pochi CHF.

Il drone può in linea generale essere messo in stiva oppure, a seconda delle dimensioni, portato a bordo; anche in questo caso eventualmente verificare con la compagnia aerea. Inutile ricordare che se viene imbarcato in stiva è necessaria e fortemente consigliata una valigia specifica, di quelle resistenti agli urti, pressioni e a tenuta stagna; ce ne sono differenti in commercio, specifiche per i differenti modelli, io personalmente le ho sempre utilizzate anche per viaggi lunghi con diversi scali senza mai registrare un problema al drone.

Oltre alle norme ufficiali della nazione che visitate ricordate che ci possono essere norme locali, anche stagionali, come ad esempio il divieto di sorvolo delle spiagge in Italia durante la stagione estiva; e infine, indipendentemente dai regolamenti, cercate sempre di far volare il vostro drone utilizzando le semplici norme del buonsenso, nel pieno rispetto delle persone e dei luoghi.

Buone vacanze e buoni voli!

Fallitalia
Swiss Press Photo 2017 al LAC
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