Negli ultimi anni c’è stato un incremento esponenziale nell’utilizzo dei droni per uso personale per effettuare filmati e fotografie dall’alto; perché quindi non portarsi il drone in aereo in modo da utilizzarlo in vacanza?
Sorge quindi la domanda su quali siano le regole da dover rispettare nel portare il drone in aereo, se sia meglio imbarcarlo come bagaglio in stiva o portarlo in cabina come bagaglio a mano, come trasportare le batterie, quali saranno le norme e i divieti nell’utilizzo del drone all’estero.
Ti elenco di seguito alcune informazioni relative alla mia esperienza, basata sul mio drone ovvero il Blade Chroma con la CGO2+ 1080p stabilizzata:
Trasporto
Imbarcare in stiva o bagaglio a mano? Non ci sono problemi sia in un caso che nell’altro; se decidi di imbarcarlo in stiva ti serve ovviamente una buona e resistente valigia con le dovute protezioni per evitare danni al drone. Ne esistono in commercio di valide dedicate appositamente al trasporto del drone in aereo; io per il mio Blade Chroma utilizzo quella fatta ad hoc, ovvero questa, che è molto resistente agli urti ed è a tenuta stagna con apposita valvola in modo da prevenire problemi per la pressurizzazione nella stiva. Durante il viaggio tolgo eliche e la videocamera con relativa gimbal, le avvolgo nel materiale da imballaggio e le infilo bloccandole sotto al drone. Se invece decidi di portare con te il drone in cabina come bagaglio a mano devi procurarti una valigetta/trolley che rispetti ovviamente le dimensioni e il peso consentiti come bagaglio a mano ed eventualmente smontare il drone e proteggerlo con del materiale da imballaggio, a meno che la valigetta/trolley non sia fatta ad hoc per il tuo drone.
Batterie
Non è permesso imbarcare in stiva le batterie LIPO (ne ho parlato in dettaglio qui). Le dovrai quindi in ogni caso portare nel bagaglio a mano togliendole dal drone. La normativa prevede che se ne possano portare due per persona nel bagaglio a mano separate e con i contatti protetti. Io le inserisco in un apposito contenitore antincendio in vendita in qualsiasi negozio attrezzato di modellismo. C’è anche un limite watt per ora che va rispettato, al di sopra del quale è necessario uno specifico permesso della compagnia aerea con cui si vola. In linea generale questo è un prospetto che contiene le informazioni di base per il trasporto in aereo delle batterie e relativa formuletta per calcolare i watt/ora. Nel mio caso recentemente ai controlli in aeroporto all’andata a Milano e al ritorno a Rovaniemi e a Helsinki non mi hanno chiesto nulla per quanto riguarda le batterie nel bagaglio a mano; a persone che conosco hanno fatto tenere una sola batteria per bagaglio a mano e non due.
Come maggiore sicurezza per quel che riguarda le batterie puoi informarti presso la compagnia aerea con cui volerai che fornirà info dettagliate e aggiornate sulle normative; per quel che riguarda il trasporto del drone in aereo ormai sta diventando una pratica sempre più diffusa quindi non vedo problemi particolari. Ovviamente sto parlando di droni per uso personali, con 4 motori e di dimensioni standard ovvero classe 400 o 450; per droni professionali e quindi più grandi e per scopi commerciali vanno richiesti permessi doganali all’entrata nel paese di destinazione.
Norme e divieti sull’utilizzo del drone
Le normative e i divieti su dove e come utilizzare il drone in un paese sono in costante aggiornamento anche in considerazione del tipo di utilizzo e di volo, ovvero a vista o FPV e relativa privacy. Ne ho parlato in questo articolo nello specifico sulla normativa Svizzera ma troverai anche un link sulle normative negli altri paesi; ti consiglio però di aggiornarti prima della partenza e documentarti nel dettaglio su come e dove potrai utilizzare il drone nel paese che visiterai. Per farti un esempio negli Stati Uniti è vietato l’utilizzo dei droni nei parchi nazionali.
Buoni voli 😉
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Ciao ho chiamato ENAC per chiedere informazioni sul trasporto del mio drone phantom dji quadrirotore nel bagaglio a mano ma mi hanno detto che è assolutamente vietato portarlo in aereo…. a voi commenti
@riccardo: Mi pare molto strano, io dovendo recentemente viaggiare con Finnair ho chiesto direttamente a loro e mi hanno assicurato che non c’era nessun problema a portare il drone come bagaglio a mano (se rispettava le misure del bagaglio a mano) oppure a metterlo in stiva; per maggior sicurezza mi sono poi informato direttamente presso i controlli di sicurezza a Malpensa e anche loro mi hanno detto che se l’avessi portato come bagaglio a mano non ci sarebbero stati problemi. L’unica cosa sono le batterie che vanno tolte dal drone e devono per forza viaggiare nel bagaglio a mano. D’altronde se provi a fare una ricerca ci sono diverse persone che confermano di aver viaggiato in giro per il mondo con il drone nel bagaglio a mano senza il minimo problema ed esistono in vendita oltre alle valigie per la stiva anche diversi zaini appositi per il trasporto come bagaglio a mano. Sarebbe interessante che quelli che ti hanno detto che è vietato ti fornissero anche qualche riferimento di normativa ufficiale su cui andare a leggere che è vietato il trasporto in aereo del drone.
Effettivamente anche a me e’ parso strano il divieto di imbarco del drone che mi ha comunicatol addetto dell ENAC, non ci ho pensato di chiederli normative al riguardo in quanto mi ha velocemente liquidato via, facendomi passare quasi per un evento eccezionale ” rispondendomi ma nooo e’ assolutamente vietato, adesso ho il dubbio che mi assale, a dicembre vado in messico via miami e mi spiacerebbe lasciare il drone a casa,qualche link o numero telefonico da contattare per schiarirci le idee?
@riccardo: contatta la compagnia aerea con cui voli e chiedi se ci sono problemi a portare a bordo il drone e contatta il servizio dei controlli di sicurezza dell’aeroporto da cui parti e domanda se ti faranno problemi o meno. Io personalmente conosco diverse persone che sono partite recentemente e sino portate in viaggio il drone, chi nel bagaglio in stiva (come me per esempio) chi smontato nel regolare bagaglio a mano e non hanno avuto problemi. Informati anche su quali siano le leggi o i divieti per quanto riguarda l’utilizzo del drone nel paese in cui andrai; mi risulta che il Messico abbia recentemente emanato delle regole per i droni ad uso personale con peso inferiore a 2 kg ovvero possibilità di volo solo diurna e con le no fly zone nelle zone prossime agli aeroporti.
Ciao Riccardo,
volevo sapere se alla fine eri riuscito a portare il tuo Phantom in Messico.
Io vado in Messico a Marzo e mi piacerebbe portare il mio Phantom in vacanza…
tu hai avuto problemi? In Messico hai potuto volare dappertutto?
Ciao Andrea.. tu di persona hai mai portato il Drone in America? Se si ti hanno fatto problemi al check in di andata e di ritorno?
@francesca: sì, sono stato negli Stati Uniti con il drone come bagaglio. Nessun problema al check-in. Se imbarchi il drone le batterie devono restare nel bagaglio a mano, mettile in una LIPO-Safe Bag e tirale fuori dal bagaglio a mano come si fa con i PC quando passi i controlli. Ricorda anche appena arrivata negli Stati Uniti di registrare il drone sul sito della FAA e di mettere sul drone il codice che ti verrà rilasciato. Infine fai attenzione che nella maggior parte dei luoghi turistici non si può far volare il drone, controlla anche i divieti locali; Airmap ti può essere di aiuto.
Ciao @andrea, grazie mille. Ho registrano il Drone all’ FAA pagando 5 euro e dura 3 anni..l’ho fatto direttamente prima della partenza dal sito..ora ho stampato il biglietto ma dove lo devo attaccare di preciso? Nella parte superiore del Drone con del nastro adesivo ? Con che compagnia aerea hai viaggiato di preciso?
@francesca: devi mettere sul drone il codice che hai sul tuo certificato; lo puoi scrivere con un pennarello o attaccare un’etichetta. Dove lo metti lo decidi tu, basta che sia visibile. Ho volato con British.
Ciao volevo sapere se era possibile portare il mio pahantom3 in Perù e Polinesia con lo scalo di qualche giorno a Los Angeles..la compagnia è sempre la stessa klm…sono preoccupato soprattutto per gli usa..grazie
@andrea: per quanto riguarda gli Stati Uniti non ci sono affatto problemi; se lo usi dovrai rispettare le norme federali e locali, registrarti appena entrato negli USA tramite il sito della FAA e apporre sul drone il tuo codice. Per il Perù invece dovrai prima dichiaralo in aeroporto al tuo arrivo compilando il modulo in dogana per l’importazione temporanea, quindi dovrai richiedere un permesso al ministero dei trasporti. Considera almeno un giorno per fare tutte le pratiche necessarie, anche se dicono che ce ne vorrebbero di più. Poi rispetta le regole che vietano di volare ad esempio nei dintorni degli aeroporti o nei siti religiosi o storici tipo Machu Picchu. Per la Polinesia non ho notizie certe ma dovrebbero essere valide le regole classiche su volo solo a vista, non sopra le persone, limiti di altezza e distanza.
Grazie per la risposta..
Ma una cosa non mi è chiara.come devo procedere per il Perù?a los angeles mi conviene fare faa anche solo per un giorno?e dopo quanto mi viene data una risposta?perché io in america ci sono praticamente solo un giorno..comunque io uso il drone solo per uso hobbystico non lavorativo mi cambia qualcosa?
Grazie ancora ma non vorrei rovinarmi il mio viaggio di nozze
@andrea: per gli stati uniti la registrazione richiede 5 minuti, devi solo registrarti e completare la procedura on-line e pagare 5 dollari con la carta di credito. Poi mettere il codice che ti viene rilasciato sul drone. Per evitare discussioni ti conviene farla anche se stai solo 1 giorno perchè la legge prevede che tutti i droni negli Stati Uniti debbano essere registrati, il sito è questo: https://registermyuas.faa.gov/\nPer il Perù non ho esperienza diretta, ma da quanto ho capito quando atterri dovrai dichiarare il drone alla dogana, importandolo temporaneamente. Quindi dovrai fare richiesta del permesso al ministero dei trasporti. Chi c’è stato dice che sollecitando si riesce a fare tutto in 1 giorno. Considera comunque che dovrai sbrigare pratiche burocratiche quindi prevedi tempo per il tutto. Qui puoi leggere chi c’è stato recentemente: https://travelhackers.ch/en/traveling-drone-peru-bolivia/
Cavolo quindi in Perù da come vedo è un bel casino…anche perché io in Perù non ho molto tempo perché dovrei partira da lima subito il giorno dopo…io il mio drone lo volevo usare soprattutto nella polinesia ma da come vedo sarò costretto a tenerlo a casa…
Ma non è che tante di quelle volte il permesso per il Perù lo posso fare qui dall’italia?
@andrea: prova a contattarli direttamente, questo è il link: http://www.mtc.gob.pe/
Ho acquistato un Pantomima 3 negli Stati Uniti, come mi devi comportare per il rientro in Italia?
Buondì, io dovrei fare un viaggio negli States di 2 settimane. Ho già registrato il mio phantom 3 e pagato il patentino UAS di 5$ per scopo ricreativo.
Però visti i controlli serrati negli states in questo periodo, ho il terrore di portare con il solo visto turistico e non lavorativo (visto che farei un video footage al solo scopo amatoriale): un drone, una reflex, una compatta professionale, una gopro, un ricevitore tascam e un microfono professionale.
La mia perplessità va oltre chiaramente il poter o no portare il drone in se, il posto di lavoro che ho segnato all’esta è la mia ditta edile (e la ragione sociale altro non è che il
mio cognome), però non c’è scritto ne nell’esta e ne nel timbro la natura della mia azienda.
Quindi non vorrei mandare in fumo il viaggio perché gli agenti al controllo passaporto sostengano o giungano alla conclusione che io voglia fare un documentario a scopo di lucro.
Perché in quel caso non basterebbe il visto turistico, bensì un visto lavorativo. Non sono qui per chiedere consiglio su cosa fare o cosa no, io ho già scelto di godermi le ferie.
Lei nel dubbio cosa avrebbe scelto di fare?
Buongiorno Franco, non saprei consigliarla per quanto riguarda i controlli in entrata negli States, io nel dubbio avrei richiesto informazioni alla relativa ambasciata. Le posso però dire che in generale bisogna fare molta attenzione a dove si fa volare il drone per scopi amatoriali negli Stati Uniti perché ci sono leggi al riguardo molto rigide e moltissime località e zone sono catalogate no fly zone, anche in seguito a disposizioni locali; far volare il drone all’interno di queste zone senza il relativo permesso e autorizzazione, violando le leggi federali o locali, può costare l’arresto.
ciao Andrea allora con British verso Stati Uniti posso tenere drone in bagaglio a mano che in stiva e cosi grazie….ovvi o batterie se il drone e in stiva viaggiano bagaglio a mano grazie
Scusate se rianimo il post ma sono piuttosto perplesso..
la prossima settimana devo recarmi ad Olbia con un volo da Verona. Le compagnie sono Airitaly per l’andata e Volotea per il ritorno.. il problema è questo per Airitaly nessuno se non di seguire le indicazioni riportate anche in questo articolo.. mentre per Volotea (sentiti al telefono è verificato pure sul sito) è fatto espresso divieto assoluto di trasporto droni sia in stiva che come bagagli a mano! Qualcuno ha avuto esperienze con questa compagnia ? A me sinceramente sembra assurdo.. preciso che ho un DJI Mavic Pro.. sono quasi tentato di fare l’anfata e spedirlo per posta con il ritorno.. con tutti i rischi del caso..
altra cosa.. a settembre andrò in Costa Rica con 2 compagnie airfrance (ho già verificato e non ci sono problemi) e Alitalia che come sempre viaggia nell’ignoto con nessuna informazione a riguardo.. qualcuno ha avuto modo di viaggiare con loro ? Fanno storie ?
Grazie
@kevin: premetto che Volotea è la prima volta che la sento nominare, mi sfugge però la logica di questa compagnia nel vietare i droni a bordo! Il drone, togliendo le batterie, non è altro che plastica e metallo, perché allora non vietare anche computer e qualsiasi altro attrezzo. A me una compagnia che vieta a priori qualcosa senza un reale pericolo e senza una logica fa piuttosto pensare, diciamo che preferisco evitarla; se gestiscono la sicurezza in questo modo mi chiedo come gestiranno il resto. In ogni caso con Alitalia non ho mai volato con il drone al seguito, ho volato con American Airlines, British Airways, Hawaiian Airlines, Finnair, EasyJet con il drone sia imbarcato in stiva, sia come bagaglio a mano e non ho mai avuto un problema; negli Stati Uniti lo scorso anno è stata controllata la valigia del drone dalla TSA ma anche in quel caso nessun problema. Le batterie ovviamente sempre nel bagaglio a mano e sempre nella lipo safe bag. Mi sembra che Volotea non abbia le idee molto chiare e volare con chi non ha le idee chiare non è mai bello 😉
Ciao Andrea! Una info sulla Scozia e isola di skye con Mavic Pro… Si può volare anche senza patentino?
@Gabri: in Inghilterra entra in vigore domani (30.07.2018) la nuova normativa nazionale per quanto riguarda i droni: http://dronesafe.uk/wp-content/uploads/2018/06/Dronecode_2018-07-30.pdf
In pratica per utilizzo ricreativo e non commerciale non è necessario un patentino e le norme da rispettare sono le seguenti:
– il drone deve essere sempre entro il raggio visivo di chi lo pilota
– altezza massima 120 m
– distanza minima di 150 m da folle e zone abitate
– distanza minima di 50 m da singole persone e da proprietà
– almeno 1km di distanza dagli aeroporti
Se non sbaglio è richiesta anche una copertura assicurativa specifica per droni; bisognerebbe anche prestare attenzione al sorvolo su proprietà private o pubbliche quali ad esempio castelli, potrebbe essere necessario un permesso dai proprietari.
Per quel che riguarda invece l’uso commerciale si deve avere un permesso rilasciato dalla CAA (Civil Aviation Authority)
Ti consiglio di utilizzare l’app AIRMAP come aiuto per visualizzare le zone vietate o le eventuali restrizioni temporanee.
In Inghilterra è stata anche rilasciata l’app NATS Drone Assist, creata da NATS, l’ente del controllo aeronautico Inglese, che specificatamente per il territorio Inglese permette di avere tutte le informazioni relative ai divieti o meno degli spazi aerei.
Ciao Andrea io vado in messico prossima settimana mi sono registrato sul sito faa ma li. Bisogna mettere dove sono residente giusto non dove vado mi confermi grazie.
@Fabio: si esatto, la residenza.
Gent. mo Andrea, dovrei registrare il mio drone all’FAA .perchè partirò per gli U.S.A. venerdì prossimo. Ho fatto la mia registrazione ma non sono più stato in grado di continuare, sto sbagliando qualcosa, come si fa a pagare ì 5 euro e ottenere il numero da applicare sul drone, grazie, Frank
@Gianfranco: se fai volare il drone per scopi non commerciali quindi solo per hobby, il link con le spiegazioni passo passo è questo: https://www.faa.gov/uas/recreational_fliers/
In pratica tramite questo link faadronezone.faa.gov devi creare un account selezionando Fly Model Aircraft under Section 336; se segui la procedura ti verrà richiesto il pagamento dei 5 dollari tramite carta di credito. Alla fine ti verrà rilasciato un codice che dovrai apporre sul drone.
Fai attenzione che negli USA sono molto rigorosi quindi fai volare il drone solo dove sei certo che si possa; informati bene quali siano le restrizioni sia generali che locali se vuoi evitare l’arresto 😉